Per entrare in contatto con clienti e communities, i brand devono investire più energia nello storytelling del marchio. Cerco di ripetermelo spesso e focalizzarmi su questo, a maggior ragione se il cliente è un grande marchio.
Si fatica nel creare sempre nuovi contenuti che vengano digeriti ed elaborati correttamente nel motore di ricerca di Google ed i messaggi tradizionali, il classico “scegli questo prodotto”, sono ormai fuorvianti e quasi spesso non completi in una realtà dove non vengono sottolineati con competenza correttamente i benefici di un prodotto rispetto ad un altro.
Le narrazioni di un brand sono alquanto significative quando mostrano come le persone all’interno di un’azienda lavorano per risolvere le sfide e le esigenze dei clienti.
Due storie:
Queste due narrazioni, differenti tra loro, sono raccontate da persone reali, che operano all’interno del brand. Nella prima situazione hanno a che fare con problematiche gravi, nella seconda descrivo il viaggio del prodotto verso il consumatore.
Credo che, ovunque sia possibile, sia utile riempire di emozioni umane lo storytelling del proprio brand per puntare i riflettori sulle persone, piuttosto che su artificialità fini a se stesse. Preferisco sempre mostrare quanto può essere divertente e calorosa la tua cultura aziendale e mettere in risalto come il brand si preoccupi dei suoi clienti e della comunità che ha sviluppato intorno a sé.
