Trends & eCommerce, dal rapporto annuale di Mary Meeker

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Mary Meeker ha pubblicato il suo rapporto annuale sulle tendenze di Internet, una presentazione di 294 diapositive focalizzate sull’impatto di fattori sociali, tecnologici ed economici e sul comportamento online dei consumatori negli ultimi 12 mesi. La relazione di quest’anno include un focus significativo sulle tendenze dell’e-commerce.

La questione “privacy”

I dati che vengono collezionati su internet sono significativi per l’esperienza e la crescita delle offerte, più che necessari alle aziende che operano sul Web per migliorare i loro servizi. Tuttavia, i consumatori sono sempre più consapevoli delle proprie azioni online e non vogliono che i loro dati personali vengano utilizzati dai marchi, inoltre sono in aumento le normative che ne regolamentano l’utilizzo, come si evince dalla recente implementazione del GDPR dell’Unione Europea.

Le piattaforme responsabili sia dei marchi che degli utenti

La stabilità e la sicurezza di un brand rimangono le priorità assolute dopo un anno di imprevisti e violazioni dei dati: sia i pubblicitari che i consumatori pretendono una forte responsabilizzazione delle piattaforme. Le maggiori piattaforme stanno rispondendo positivamente a questa richiesta con diverse iniziative: YouTube di Google ha rimosso 8 milioni di video e ne ha penalizzato altri 2 milioni per tagging fuorvianti, mentre Facebook ha rimosso circa 583 milioni di account falsi. Entrambe stanno assumendo moderatori di contenuti per garantire che i loro algoritmi funzionino responsabilmente.

L’e-commerce aumenta

L’e-commerce ora rappresenta il 13% di tutto il commercio al dettaglio negli Stati Uniti. I guadagni di Amazon continuano ad aumentare, raggiungendo oggi il 28% delle vendite online nel 2018 rispetto al 20% di cinque anni fa.
Le ricerche su Google e Amazon sono ancora il punto di partenza per la stragrande maggioranza degli utenti, ma i social media stanno anche rendendo possibile la scoperta e gli acquisti di prodotti.
Il 55% dei consumatori nel Regno Unito ha acquistato un prodotto online dopo averlo visto pubblicato sui social media. La divulgazione di prodotti e prezzi è incrementata grazie anche a contenuti video e social come le recensioni su YouTube. Meeker osserva che i social media stanno anche aiutando la crescita dei marchi emergenti, attraverso la vendita diretta al consumatore.
Il 60 percento delle transazioni viene effettuato digitalmente, attraverso una serie di metodi che includono il pagamento mobile, l’acquisto in-app, i codici QR e i dispositivi domestici intelligenti. Lo scetticismo contro i pagamenti digitali si sta diradando anche in mercati come la Cina, attraverso la semplificazione e la prevenzione delle frodi. Infatti, la Cina è diventata leader nell’adozione dei pagamenti mobili, avendo raggiunto oltre 500 milioni di utenti attivi di pagamenti nel 2017.
Il colosso delle vendite online Alibaba sta costruendo un ecosistema di e-commerce tutto suo in Cina, sta digitalizzando l’intera infrastruttura di vendita al dettaglio della nazione. E ci sono piani per estendere la piattaforma ben oltre la Cina; organizzazioni in Pakistan, India, Singapore e Indonesia hanno investito nel mercato e nelle tecnologie di pagamento di Alibaba.

Advertising & MOBILE

Gli inserzionisti continuano a dirigere investimenti pubblicitari verso i dispositivi mobili. Tuttavia, gli inserzionisti stanno ancora sovra-allocando la spesa per la stampa cartacea, la Televisione e la navigazione web da desktop. La gente ha speso il 29 percento del proprio tempo su dispositivi mobili, eppure solo il 26 percento degli investimenti è riservato ai questi device. Secondo Meeker, in questo divario del 3% vi è un’opportunità da 7 miliardi di dollari.
La crescente competizione per il posizionamento degli annunci migliori ha ridotto il ROI. Il costo di acquisizione di un cliente è in aumento, così come l’importanza che i marchi attribuiscono alla profittabilità dei clienti, ovvero i profitti prevedibili in base alla relazione con i clienti, a partire dal loro comportamento d’acquisto. Il 27 percento degli intervistati globali ritiene che sia l’indicatore più rilevante nella spesa pubblicitaria,

La tecnologia aumenta i guadagnI

L’e-commerce ha aiutato i consumatori a risparmiare denaro offrendo prezzi sempre più bassi e nell’ultimo periodo notiamo che la stessa tecnologia accorre in aiuto dei consumatori per guadagnare: Airbnb offre opportunità di reddito per chi vuole affittare e una competitività di prezzo maggiore per chi viaggia; Uber offre un’alternativa economica al possesso e alla tassazione di un veicolo.

La tecnologia in evoluzione e le aspettative dei consumatori

La tecnologia ha consentito quindi ai rivenditori di offrire ai proprio consumatori l’accesso a prezzi più bassi, una scelta più ampia e una maggiore praticità. Meeker si aspetta che queste tendenze influenzino l’assistenza sanitaria nel prossimo step, è probabile che vedremo le organizzazioni sanitarie che offrono un maggiore grado di accessibilità, transazioni digitalizzate e servizi on-demand, maggiormente in linea con le nuove esperienze del consumatore.

 

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